Meno passaparola, più agenzie immobiliari: da una recente indagine di Tecnoborsa è emerso che circa il 60% degli acquirenti residenti nelle sei maggiori città italiane ha chiesto aiuto a un’agenzia immobiliare. Inoltre, rispetto alla precedente rilevazioni, la percentuale è salita di ben 2,5 punti toccando il suo massimo storico. Che cosa significa? Probabilmente più fiducia nelle agenzie immobiliari.
A chi si rivolge chi compra casa
Al primo posto troviamo siti di offerte immobiliari e social network con un impatto del 54,1% della quota di mercato. Infatti, solo il 2,9% degli intervistati ha individuato la proprietà acquistata recandosi direttamente presso un’agenzia immobiliare.
Ma un’analisi attenta mostra una dato interessante: molti, prima di parlare con un’agenzia immobiliare, sono prima passati per il filtro dei social, ma più del 65% del totale degli annunci diffusi sui diversi canali è stato pubblicato proprio da agenzie immobiliari.
E chi cerca di vendere casa
Più dei due terzi di chi ha venduto un immobile si è affidato a un’agenzia immobiliare. Rispetto al 2019, la crescita è di 5,3 punti percentuali.
Passando sotto la lente di ingrandimento i canali usati da chi non si è rivolto a un’agenzia immobiliare per pubblicizzare la proprietà poi venduta, è emersa l’importanza del classico passaparola (anche se la quota di chi ne ha fatto uso è scesa di 6 punti percentuali).
Il valore degli immobili
Più della metà delle persone che hanno dichiarato di avere acquistato una proprietà tra il 2019 e il 2020 ha valutato o fatto valutare il bene. Rispetto all’analisi precedente, il valore è decisamente in crescita (+4,1 punti percentuali): è anche diminuito il numero di chi non ha fatto ricorso all’aiuto di un professionista del settore optando per l’uso di programmi online o consultando fonti alternative.