Il proprietario di una casa in affitto ha specifici obblighi nei confronti dell’immobile locato e degli inquilini: è suo compito, infatti, mantenere in buono stato l’abitazione e compiere eventuali riparazioni o sostenere il costo della manutenzione. Nel caso di riparazioni urgenti, il padrone di casa è tenuto a intervenire tempestivamente per procedere con i lavori o, nel caso in cui sia conduttore a occuparsene, dovrà provvedere a un rimborso sulle spese sostenute. Ma come fare se il padrone di casa si rifiuta di effettuare le riparazioni?
Se il proprietario non fa le riparazioni
Se il locatore non procede, nonostante sollecitazione dell’inquilino, all’esecuzione dei lavori di riparazione è necessario che il locatario invii una raccomandata a/r con la segnalazione dei guasti all’interno dell’abitazione. In seguito alla ricezione dell’avviso, il proprietario di casa è tenuto a eseguire gli interventi di cui diventa responsabile. Nel caso in cui il padrone di casa si ostini a mancare alle sue responsabilità, il passo successivo è andare in giudizio.
Posso non pagare l’affitto se proprietario non fa le riparazioni?
Solo dopo aver ricevuto l’approvazione da parte del giudice, l’inquilino può chiedere la riduzione del canone di affitto o eventualmente la risoluzione del contratto. Quello che mai e poi mai l’inquilino deve fare è smettere di pagare l’affitto, o passerebbe subito dalla parte del torto. Unica condizione che giustifica la sospensione del canone è quando il danno all’immobile rende impossibile l’abitabilità della casa.