fbpx

SPESE NOTARILI: DIFFERENZE TRA PRIMA CASA E SECONDA CASA

Se siete in procinto di effettuare l’acquisto di una casa, sia essa una prima o seconda abitazione di proprietà, è bene informarsi anche sulle spese da dover affrontare per completare l’atto di acquisto, ovvero il rogito, che soltanto un notaio può sottoscrivere.

Le spese da affrontare cambiano in relazione alla tipologia di casa: se è una prima casa vi sono diverse agevolazioni fiscali proprio per accompagnare all’acquisto. Mentre nel caso di seconde case tali agevolazioni decadono.

Anche le spese del notaio quindi saranno differenti, perché includono una serie di imposte statali oltre al suoonorario.

Quali imposte si pagano per una compravendita immobiliare?

Le imposte che bisogna pagare quando si acquista una casa, sia se si tratta di compravendita tra privati sia tra imprese, sono le seguenti:

  • imposta di registro, calcolata in proporzione del valore catastale dell’immobile;
  • l’imposta catastale;
  • l’imposta ipotecaria.

Differenza di spese notarili per il rogito prima casa e seconda casa

Le spese notarili da affrontare in fase di rogito prima casa o seconda casa sono differenti perché sono differenti le imposte statali da pagare che nel primo caso, per una prima casa, godono di uno sgravio fiscale.

Precisamente quando si procede all’acquisto della prima casa si applica un’aliquota ridotta al 2% mentre per una seconda casa l’aliquota applicata è del 9%.

Quanto costa il notaio per fare un rogito

Il costo del notaio incide sulla compravendita ma non è una cifra stabile, aumenta con l’aumentare del valore catastale dell’immobile, sul quale si calcolano le imposte.

Inoltre il rogito del notaio può essere differente se la compravendita avviene da privato a privato oppure se si acquista da una società, ad esempio dall’impresa che ha eseguito i lavori di costruzione o di ristrutturazione dell’immobile. In quest’ultimo caso infatti andrà pagata anche l’IVA.

Infine, alla cifra dovuta per le imposte si deve aggiungere anche l’onorario dello studio del notaio, che può essere differente, anche di molto, tra uno studio e un altro. È infatti consigliato chiedere un preventivo presso differenti studi notarili per poi scegliere con comodo.

Il tariffario dei notai

Esiste un tariffario dei notai, che ha valore puramente indicativo, ma può darci un’idea della spesa da affrontare per la redazione di un documento di rogito dal notaio.

  • Per immobili fino a 93.000 euro, il compenso del notaio potrà essere compreso tra i 1.700 euro e i 2.450 euro;
  • fino a 139.500 euro, il compenso potrà essere tra i 1.800 euro e i 2.600 euro;
  • fino a 186.000 euro, l’onorario potrà essere compreso tra 1.900 euro e 2.800 euro;
  • fino a 232.400 euro, l’onorario potrà essere tra i 2.030 euro e i 2.990 euro;
  • fino a 280.000 euro, il compenso potrà essere tra i 2.150 euro e 3.200 euro;
  • fino a 370.000 euro, il compenso potrà essere tra i 2.250 euro e i 3.360 euro;
  • fino 465.000 euro, l’onorario potrà essere tra i 2.480 euro e i 3.730 euro.

Ma vediamo nel dettaglio quanto si paga di notaio per i seguenti casi:

  • prima casa;
  • seconde case;
  • casa acquistata dal costruttore.

Spese notarili per la Prima Casa

Per conoscere un preventivo di spesa del notaio per fare un rogito, bisogna conoscere il valore catastale dell’immobile che si deve rogitare.

Per conoscere il valore catastale bisogna moltiplicare la rendita catastale, che è scritta sulla visura catastale dell’immobile, per 115,5.

Una volta determinato il valore catastale del bene si potranno così conoscere le imposte per la Prima Casache saranno pari a:

  • 2% del valore catastale dell’immobile come imposta di registro;
  • 50euro di imposta catastale;
  • 50 euro di imposta ipotecaria.

Ecco un esempio pratico

Se la rendita catastale è pari a 1.000 euro, le imposte da pagare al rogito per Prima Casa saranno:

  • valore catastale= 1000 x 115,5 = 115.500
  • imposta di registro= 115.500x 2% = 2310
  • imposta catastale e ipotecaria= 50 + 50

Totale di imposte da pagare= 2410 euro.

Alle imposte come va aggiunto l’onorario del notaio, seguendo il tariffario, sulla base del prezzo di vendita. La fattura del notaio sarà composta da una parte relativa alle imposte e da una parte relativa al suo onorario.

Spese notarili per seconde case

Nel caso di acquisto di seconda casa ecco quale è il calcolo da fare per conoscere le spese da pagare al rogito: prima di tutto prendere visione della visura catastale del bene e calcolare la rendita catastale per 126. Quindi si calcoleranno le imposte:

  • 9% del valore catastale dell’immobile come imposta di registro
  • 50euro di imposta catastale
  • 50 euro di imposta ipotecaria

Ecco un esempio pratico

Se la rendita catastale è pari a 1.000 euro, le imposte da pagare al rogito per le seconde case saranno:

  • valore catastale= 1000 x 126 = 126.000
  • imposta di registro= 126.000 x 9% = 11.340
  • imposta catastale e ipotecaria= 50 + 50

Totale di imposte da pagare = 11.440 euro.

Alle imposte come va aggiunto l’onorario del notaio, seguendo il tariffario, sulla base del prezzo di vendita.

La fattura del notaio sarà composta da una parte relativa alle imposte e da una parte relativa al suo onorario.

Spese notarili in caso di acquisto dal costruttore

Nel caso di acquisto di un immobile direttamente dal costruttore o dall’impresa che lo ha ristrutturato, il prezzo cambia perché la vendita è assoggettata ad IVA.

In questo caso si pagherà, nel caso di Prima Casa:

  • imposta di registro fissa 200 euro
  • imposta catastale 200 euro
  • imposta ipotecaria 200 euro
  • Iva al 4% sul prezzo di vendita dell’immobile.

Per l’acquisto di una seconda casa da costruttore, si pagherà

  • imposta di registro fissa 200 euro
  • imposta catastale 200 euro
  • imposta ipotecaria 200 euro
  • Iva al 10% sul prezzo di vendita che può arrivare al 22% in caso di immobile di pregio.

Anche per questa compravendita oltre alle imposte bisognerà pagare l’onorario del professionista

Compare Listings

Titolo Prezzo Stato Tipo Area Scopo Camere da letto Bagni